R.O.S.I. – Rotary Open Social Inclusion
lunedì, 20 Luglio 2020

La Parrocchia di San Bartolomeo è la più grande del comune di Sestri Levante e con i suoi oltre 8.000 residenti rappresenta la prima per ordine di grandezza e frequentazione nella citta.

La Parrocchia è caratterizzata da un centro polifunzionale “Oratorio Incontragiovani” che si articola intorno ai seguenti assi principali:

1) il Centro di Aggregazione Giovanile;

2) il Centro Sociale per Anziani;

3) il Centro di Ascolto

4) il centro di distribuzione alimentare “Con”

5) la scuola per l ‘Infanzia don Giovanni Stagnaro

6) la scuola di Italiano per stranieri

I locali impiegati dalla Parrocchia per le attività, sorgono nel quartiere di San Bartolomeo, caratterizzato da alcuni fenomeni che sono indice e causa di svantaggio sociale, e precisamente:

  • esistenza di zone ad edilizia popolare di recente insediamento;
  • esistenza di componente immigratoria, sia interna che esterna (presenza in zona di immigrati provenienti da 16 nazionalità vista la presenza dei cantieri navali).

Al di là della descrizione dei fenomeni macro-sociali, in questi ultimi anni, attraverso la lente significativa del Centro di Ascolto, si è potuto notare un trend di progressivo aumento dei segnali del disagio sociale, come ad esempio famiglie in difficolta, segnalazioni di ragazzi in stato di semi-abbandono, ecc., con un significativo e doveroso aumento della collaborazione tra la Parrocchia ed i Servizi Sociali della città.

Proprio per contribuire a porre un argine a queste situazioni e a favorire progetti di integrazione/inclusione sociale alle fasce più deboli della comunità, il nostro Club ha pensato di sostenere la Parrocchia in questo ambizioso ed articolato progetto.

L’Oratorio Incontragiovani interamente ristrutturato e riaperto nel 2014, con investimenti considerevoli da parte della Parrocchia stessa, è oggi un centro polifunzionale, aperto a tutti, dotato di molteplici e flessibili centri di interesse, in grado di garantire attrattività e coinvolgimento.

È proprio da questo punto, ovvero l’importanza rappresentata dal polo di attrazione dell’oratorio che, quale Rotary Club, vogliamo offrire il nostro contributo.

Come? Mettendo a disposizione della Parrocchia le attrezzature informatiche (in particolare hardware) necessarie a sviluppare dapprima le competenze di lavoro socio-educativo dei volontari attraverso un percorso di formazione-azione-riflessione sulle nuove forme di aggregazione sociale e di sviluppo di reti di comunità di sostegno; poi (ma già sin da subito), quelle stesse attrezzature diverranno veicolo di formazione ed informazione per i destinatari finali, ovvero le famiglie fragili e disagiate che potranno così essere accompagnate in un percorso di inclusione, integrazione e valorizzazione per loro stessi e la comunità in cui vivono.

Il lavoro di formazione sulla comunità vedrà coinvolti tutti i volontari della parrocchia che operano direttamente come conduttori/educatori/animatori, prevedendo altresì, per talune materie, argomenti e relazioni specifiche, l’intervento dei soci del nostro Club che potranno mettere a disposizione di tutti le competenze e conoscenze maturate in ambito lavorativo e formativo.

Oltre all’apporto di competenze attraverso relazioni, il progetto in questione prevede la fornitura del seguente materiale, destinato alle aule di formazione dell’Oratorio Incontragiovani e necessario per l’avvio dell’importante percorso formativo:

n° 1 KIT LIM COMPLETO COMPRENSIVO DI CARRELLO;

n° 5 NOTEBOOK ACER EX 215;

n° 4 PANNELLI SEPARATORI DI SICUREZZA ANTICOVID (MIS 100X60)

N° 3 PIANTANE IN ALLUMINIO CON DISPENSER PER IGIENIZZANTE;

Per quanto riguarda l’esecuzione del progetto il Club si è attivato attraverso alcuni soci ed il Presidente, sia nel contatto e studio specifico del progetto con la Parrocchia ed i formatori e facilitatori della stessa, sia attraverso il coinvolgimento di una serie di potenziali fornitori per ricevere le relative offerte.

Una serie di incontri, in presenza e telefonici, ha dapprima inquadrato le esigenze da soddisfare, dopodiché si è lavorato sull’individuazione della soluzione più adatta al raggiungimento dell’obiettivo.

I risultati attesi sono riassumibili in due diverse ambiti:

  • il primo interno alla Parrocchia in funzione dei risultati ottenuti dall’attività di formazione in termini di progetti avviati e persone coinvolte;
  • il secondo esterno, e se vogliamo ancor più importante, rivolto alla cittadinanza in funzione dell’organizzazione di giornate dedicate di studio /confronto sul tema della solidarietà, inclusione e sostegno.

Nella prima area rientrano i risultati di progetto diretti, legati alla partecipazione all’iniziativa di formazione e agli effetti che la formazione ha sulle attività educative e di sostegno delle famiglie fragili e delle famiglie straniere in funzione dell’aumento della loro presenza in Oratorio.

Nella seconda area il livello di sensibilizzazione della cittadinanza del quartiere e dell’intero comune, ai temi dell’integrazione culturale e della solidarietà attraverso la presentazione dell’intero progetto e del percorso in fase di realizzazione.

A tale proposito Il progetto terminerà con l’organizzazione di una giornata di confronto cittadino in cui, alla presenza delle autorità pubbliche, private e della cittadinanza, si presenterà l’iniziativa ed i risultati conseguiti ed attesi per il futuro.

Partendo proprio da quest’ultimo aspetto, a livello di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle comunità in merito alla funzione del Rotary nello specifico progetto, si è pensato di agire attraverso diversi canali, ovvero:

  1. partecipazione e contributo all’organizzazione della giornata di confronto cittadino per la presentazione dell’iniziativa e del contributo offerto dal Rotary;
  2. promozione dell’evento attraverso pagine social network, pagine web e media vari;
  3. comunicati stampa di “rendicontazione finale” da veicolare a tv, radio locali e carta stampata;
  4. apposizione di targhette adesive griffate “Rotary” da apporre sulle attrezzature donate.